Ignoti hanno danneggiato il «Giardino della Memoria delle vittime del Covid» di Sant’Onofrio, nel vibonese. A diffondere la notizia è stata l’Associazione Valentia che aveva promosso l’iniziativa. «Lo scorso anno, nel mese di aprile avevamo deciso di ricordare le vittime da Covid-19 di Sant'Onofrio piantumando quattro alberi d’ulivo, simbolo di pace e di rinascita, nel terreno sito di fronte al cimitero, apponendovi una targa commemorativa. Ieri, a distanza di nove mesi, quella targa è stata barbaramente distrutta con un mattone e gettata non si sa dove. Un gesto ignobile e vile - commenta l’associazione - considerando anche il fatto che si trattava di una targa per ricordare delle persone tragicamente decedute, che hanno sofferto non poco e lasciato un vuoto incolmabile nei propri cari e alla comunità intera».
A Sant’Onofrio, quindi, si fanno i conti con vandali senza rispetto: “Chiunque sia stato, ragazzo o persona adulta, ci auguriamo che si faccia un esame di coscienza e provi un pizzico di vergogna. Questa volta non è stato il vento, non è stata una semplice goliardata adolescenziale, non è un gesto “fatto così tanto per passare il tempo”, è una grave mancanza di educazione e di rispetto, in primis, nei confronti delle vittime che la pandemia ha mietuto, ma anche nei riguardi di chi cerca con tutte le proprie forze di costruire qualcosa di bello per il paese, di chi prova a rimboccarsi concretamente le maniche per migliorare il territorio, piuttosto che parlare e sparlare dietro uno schermo”.
Caricamento commenti
Commenta la notizia