«Pittelli era ammanicato bene alla Procura di Catanzaro». Anche il 52enne collaboratore di giustizia Francesco Oliverio, già capo della ’ndrina di Belvedere Spinello, chiama in causa l’avvocato Giancarlo Pittelli, imputato nel maxi-processo scaturito dall’inchiesta diretta dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro “Rinascita-Scott”, per una presunta «vicenda di corruttela» processuale. Nell’informativa redatta dai carabinieri dei Ros (Raggruppamento operativo speciale) e depositata nel processo contro le cosche di Vibo Valentia, il penalista catanzarese viene tirato in ballo perché avrebbe contribuito ad assicurare «una copertura giudiziaria» ad alcuni componenti dei clan di Rocca di Neto e Belvedere Spinello, che nel 2003 vennero arrestati per l’omicidio di Ettore Ierardi, avvenuto il 6 agosto 2002 a Crotone, in contrada Iannello.
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