Permangono gravissime le condizioni del 33enne pestato e trovato sulla statale 106 nella notte tra venerdì e sabato. La violenza dell’aggressione ha provocato numerose lesioni al giovane, che vive a Cirò Marina e lavora come operaio edile, tanto da rendersi necessario il suo ricovero in ospedale. Qui, i medici si sarebbero riservati la prognosi.
Erano passate da poco le 3.30 di ieri, quando qualcuno si è accorto di un giovane accasciato a terra, ai margini della Statale 106, alle porte di Cirò Marina, ed ha chiamato i soccorsi e i carabinieri. Il giovane era esanime vicino ad un’auto, che poi si scoprirà essere di sua proprietà. Non è dato al momento sapere, cosa sia successo e perché il trentatreenne sia trovasse a quell’ora, sulla statale 106. O ancora, cosa abbia scatenato tale reazione rabbiosa da parte di uno o più persone. Sono interrogativi ai quali da ieri provano a dare le risposte i carabinieri della Compagnia dell’Arma di Cirò Marina, diretta dal capitano Stefano Martorana. I militari secondo quanto riferisce un comunicato «stanno conducendo le indagini e gli accertamenti a 360 gradi sulle dinamiche delle lesioni riportate dal giovane e degli eventi che le hanno eventualmente cagionate, nonché sulle circostanze di luogo e tempo per le quali si trovava a quell’ora in quel luogo».
Intanto «piena vicinanza e supporto alla famiglia del giovane ferito» è stata manifestata ieri dal sindaco di Cirò Marina, Sergio Ferrari, a nome anche dell'amministrazione comunale. «Si tratta - del secondo episodio nella nostra Comunità! Non ci stanchiamo mai di ribadire che Cirò Marina è una comunità caratterizzata dalla presenza di tantissime persone per bene e civili, per questo siamo profondamente scossi e condanniamo senza se e senza ma questo gesto, sul quale i Carabinieri stanno svolgendo dei meticolosi accertamenti. Restiamo in fiduciosa attesa delle risultanze dell’attività di indagine della compagnia Carabinieri, che sta lavorando con la massima attenzione sull’accaduto, sul quale siamo convinti verrà fatta luce al più presto»
Caricamento commenti
Commenta la notizia