Catanzaro, presunta corruzione in atti giudiziari: rinviata la sentenza

Ci sarà una inaspettata integrazione dell’istruttoria nel processo con rito abbreviato su un presunto caso di corruzione in atti giudiziari e che coinvolge tra gli altri il noto penalista del Foro di Palmi, l’avvocato Armando Veneto, già deputato e anche ex parlamentare europeo dell’Udeur, già sindaco di Palmi con il Partito popolare. Il gup del Tribunale di Catanzaro Matteo Ferrante ha chiesto di ascoltare in aula il collaboratore di giustizia Vittorio Pisani le cui dichiarazioni sono già state inserite nel fascicolo. L’avvocato Pisani, coinvolto nell’indagine sulla morte della testimone di giustizia Maria Concetta Cacciola, in un verbale ha raccontato di alcune confidenze che gli sarebbero state fatte proprio da Veneto. Al collega avrebbe riferito di conoscere il giudice Giusti. «Nella circostanza - ha fatto mettere a verbale Pisani - Veneto ammise di aver avvicinato Giusti e si lamentò con me del fatto che poi i suoi assistiti ne avevano parlato durante colloqui intercettati». Parole che il collaboratore di giustizia il prossimo 14 febbraio sarà chiamato a confermare e chiarire.