Provincia Catanzaro, dipendenti in attesa della paga di gennaio. Ma la cassa è vuota

Palazzo di Vetro non può fare fronte al pagamento degli stipendi ai propri dipendenti. In 160 (inclusi i dirigenti) sono infatti in attesa dello stipendio di gennaio, che come da prassi sarebbe dovuto arrivare il 27 del mese. Ma di bonifici sui rispettivi conti correnti neppure l’ombra. Una situazione preoccupante per i dipendenti di Palazzo di vetro che negli ultimi mesi hanno visto crollare quelle sicurezze alle quali erano stati abituati, con un ente in grado di fare fronte alle varie incombenze finanziarie e a non mettere mai in dubbio la regolarità del pagamento degli stipendi. Non sono certo soldi persi, perché si tratta pur sempre di un ente pubblico e una soluzione dovrà essere trovata, ma è chiaro che il disagio, anche se al momento si tratta di una sola mensilità arretrata, ci sta tutto. In poche settimane, la Provincia ha del resto dovuto alzare bandiera bianca sul fronte finanziario: prima con il ricorso alla procedura di riequilibrio pluriennale per scongiurare il dissesto finanziario dovuto a un disavanzo di oltre 35 milioni di euro; poi la pesante tegola del caso derivati, con la “scoperta” di un contratto di swap siglato nel 2007 che dal 2017 ha cominciato a produrre pesanti uscite per l’ente che da qui al 2035 si troverebbe a dover sborsare circa 61 milioni di euro. Da qui il tentativo di annullare la determina dirigenziale con la quale è stato all’epoca sottoscritto il contratto con le banche, su input del Consiglio provinciale di allora. E resta comunque da capire come le banche interessate reagiranno, perché non è da escludere, a questo punto, che si inneschi un contenzioso davanti alla giustizia amministrativa.