Requisiti organizzativi impossibili da soddisfare e il Sant’Anna Hospital interrompe le attività. A ufficializzare la decisione una comunicazione che la clinica cardiologica ha inviato al commissario ad acta per il Piano di rientro, al dipartimento regionale Tutela della salute, al commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale, Ilario Lazzaro, nonché al sindaco del capoluogo di regione, Sergio Abramo. Sulla struttura sanitaria ripartita da pochi mesi dopo lo stop dell’antivigilia di Natale 2020 rimasto tale per quasi un anno torna così lo spettro della crisi che il management sembra tuttavia voler scongiurare parlando di «sospensione temporanea». Quello sullo sfondo è comunque uno stop che riguarda anche la specialistica ambulatoriale ed è anche per questo che più che in folle i motori del Sant’Anna Hospital appaiono spenti. A tenere accese le luci soltanto il focolaio da Covid-19 scoppiato in clinica nella seconda decade di gennaio con il coinvolgimento tra l’altro di 16 pazienti. Struttura cardiologica ancora impegnata pertanto nel monitoraggio infettivologico. L’attesa è dunque tutta per la loro negativizzazione, quando anche l’ultimo dei pazienti contagiati infoltirà le fila dei guariti tra le griglie del bollettino regionale ogni attività sarà interrotta. Intanto, i ricoveri risultano già sospesi.
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