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Crotone, una targa posta in piazza Martiri delle Foibe ricorda la tragedia degli istriani e dei dalmati

È stata scoperta, questo pomeriggio, nel corso di una semplice ma sentita cerimonia, in occasione del Giorno del Ricordo, una targa in memoria delle vittime delle Foibe.

La targa posta nella omonima piazza intitolata ai martiri di un periodo tra i più bui della storia recente, è stata donata alla città dalla Associazione nazionale insigniti onorificenze cavalleresche presieduta dal cavaliere Giuseppe Crea.
Hanno partecipato alla cerimonia: il sindaco Vincenzo Voce, il vice prefetto vicario Eufemia Tarsia, il questore Marco Giambra, autorità civili e militari, il presidente del Consiglio comunale Giovanni Greco, il consigliere Comunale Fabrizio Meo, presidente della Commissione Consiliare Cultura Fabrizio Meo.
Commissione che ha meritoriamente proposto al Consiglio Comunale di accettare ed apporre nella piazza, la targa che rende omaggio alla memoria delle vittime delle Foibe.
La città di Crotone, attraverso questa cerimonia, ha voluto associarsi al messaggio di uguaglianza, di pari dignità, di pace che il Giorno del Ricordo ispira. La cerimonia è stata aperta dal canto del Coro polifonico del Coro della scuola Anna Frank diretto dalla prof. Luisa Floccari. I ragazzi hanno eseguito l’inno di Mameli e l’inno Europeo.
Dopo la benedizione di mons. Ezio Limina si è proceduto a scoprire la targa.
Il sindaco nell’esprimere la gratitudine della comunità cittadina all’Anioc per il dono fatto alla città ha rimarcato nel suo intervento l’importanza di ricordare la tragedia delle foibe, con gli eccidi compiuti ai danni della popolazione italiana «avvenuti tra la fine della seconda guerra mondiale e l’immediato dopoguerra e rendendo omaggio alla memoria delle vittime».«Una pagina, tragica - ha osservato - che appartiene al nostro paese che non può essere trascurata e che deve essere portata a conoscenza soprattutto alle giovani generazioni».

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