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Lamezia, furono accusati di bancarotta fraudolenta. Assolti due imprenditori

Tribunale di Lamezia Terme

Il Tribunale di Lamezia Terme (Giudice Riccio) ha assolto dall’accusa di bancarotta fraudolenta due imprenditori C. C. e D.D.F. (il primo difeso dall’avvocato Gianluca Careri e il secondo dall’avvocato Domenico Folino entrambi del foro di Lamezia Terme), dai reati di cui agli articoli 81 cpv, 217 comma 1 n. 4 e comma 2 e 224 della legge fallimentare perché in qualità di legali rappresentanti che si sono succeduti nella gestione della società Sistemi Innovativi S.r.l. dichiarata fallita con sentenza del Tribunale di Lamezia Terme del 14 settembre del 2015 nonostante l’attività fosse di fatto cessata nell’anno 2013 con una forte esposizione debitoria aggravavano il dissesto astenendosi dal richiedere il fallimento e non tenevano i libri e le scritture contabili prescritte dalla legge ovvero li tenevano in maniera irregolare e incompleta non presentando i bilanci dell’anno 2013 e 2014 né le dichiarazioni fiscali”.

Dopo l’acquisizione delle produzioni documentali delle difese e la requisitoria del pm che, alla luce della produzione documentale, ha chiesto l’assoluzione è seguita la discussione degli avvocati Gianluca Careri e Domenico Folino che hanno chiesto l’assoluzione dei propri assistiti "per non aver commesso il fatto". Il giudice a seguito della camera di consiglio, nella serata del 9 febbraio ha pronunciato la sentenza di assoluzione per i due imputati “per non aver commesso il fatto, per non aver commesso il primo reato e perché il fatto non sussiste per il secondo reato”.

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