Sistema rifiuti a Catanzaro, le opportunità del Pnrr. Allo studio cinque progetti in provincia

Si tratta di cinque progetti, per un totale 88,5 milioni di euro, che, qualora venissero approvati, potrebbero cambiare radicalmente la gestione dei rifiuti negli 80 Comuni della provincia di Catanzaro. Il Consiglio d’amministrazione del Consorzio dell’Ato - presenti i sindaci del capoluogo, di Lamezia, di Gimigliano e di Amato - ha dato via libera agli studi di prefattibilità delle proposte che saranno candidate ad essere finanziate con le risorse del Pnrr. Le schede progettuali approvate dall’Ato prevedono quattro interventi a Lamezia, tutti da realizzare nella zona industriale su terreni di Lameziaeuropa (spa a maggioranza pubblica), e uno a Catanzaro, sul sito di Alli di proprietà della Regione. L’impianto ipotizzato nel capoluogo, per un importo di 11,1 milioni di euro, sarebbe destinato al lavaggio delle plastiche nell’ottica dell’Eow (End of waste, ovvero la cessazione della qualifica di rifiuto) e dell’avvio a riciclo nella filiera dei polimeri sotto forma di flak (materiale in scaglie). In sostanza le plastiche dovrebbero essere sottoposte a lavaggio, separazione, seccaggio e densificazione per arrivare a un materiale in uscita che sia «rivendibile ad aziende specializzate nella produzione del granulo estruso, la vera materia prima del settore della plasturgia».