Catanzaro, la fusione degli ospedali è vicina

Incassata (con soddisfazione) la mancata impugnativa del governo, adesso si può veramente accelerare sul processo di fusione delle due Aziende ospedaliere presenti nel capoluogo calabrese. Il via libera di Palazzo Chigi alla legge approvata lo scorso dicembre in Consiglio regionale può imprimere una svolta concreta su un provvedimento atteso ormai da tanti anni e spesso rimasto incastrato nel gioco dei veti incrociati e del mantenimento di rendite di potere. Nella prossima settimana il governatore-commissario per la sanità, Roberto Occhiuto, nominerà i due componenti di propria competenza - altrettanto farà il rettore dell’Università Magna Graecia, Giovambattista De Sarro - della commissione paritetica incaricata di redigere il protocollo d’intesa propedeutico alla nascita dell’unica grande Azienda ospedaliera “Dulbecco”. Solo dopo la pubblicazione sul Bollettino ufficiale dell’intesa tra Regione e Umg si potrà ritenere efficace la fusione per incorporazione. Gli attuali organi di vertici dei due ospedali catanzaresi decadranno, infatti, nei successivi trenta giorni dalla pubblicazione sul Burc del protocollo d'intesa.
Prima, però, vanno consumati alcuni passaggi.