Si aggirerebbero sui 10-15 mila euro i danni che, secondo una stima approssimativa del sindaco Raffaele Scaturchio, sarebbero stati determinati dal raid compiuto da quattro individui nei suoi confronti, “reo” di aver espresso solidarietà ai carabinieri di Arena per aver subito, a settembre, un duro attacco da parte di due individui (tra i presunti quattro della nuova aggressione) che, dopo aver scavalcato la recinzione della caserma, hanno prima preso a calci il portone d’ingresso per poi scagliarsi con gli uomini dell’arma, che li hanno immobilizzati e arrestati.
Un danno enorme, quello causato a Dasà, visto che ad essere andati quasi completamente distrutti, oltre a una fotocopiatrice professionale il cui valore può andare anche oltre i 6 mila euro, sono stati computer, scrivanie, vetri, porte, infissi in alluminio, quadri, anche antichi, e altro che sarà quantificato a breve. Intanto, sull’argomento, si sono dimostrati pienamente disponibili i sindaci del Vibonese, i quali, dopo aver manifestato l’intenzione di convocare dei consigli comunali aperti per condannare il gesto e attuare azioni congiunte di reazione, hanno voluto esprimere la loro vicinanza al collega aggredito accollandosi, tramite auto tassazione, parte delle spese che il comune dovrà sostenere per una rapida ripartenza. Un bel gesto di vicinanza e solidarietà tra colleghi per condannare un grave gesto e sostenere l’’uscita dalle sue conseguenze nel più breve tempo possibile.
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