Due insegnamenti universitari da gestire interamente in presenza dal carcere. L’approccio accademico già consolidato tra l’ateneo “Magna Græcia” e il penitenziario “Ugo Caridi” del capoluogo di regione da oggi si rafforza, cambia pelle e ribalta il banco portando in carcere lezioni che gli studenti non detenuti continueranno invece a seguire da casa per come già previsto dalle norme anti-Covid ancora vigenti. A fare da apripista a una svolta determinata anche dalla situazione pandemica gli insegnamenti di Sociologia giuridica e della devianza e Sociologia della sopravvivenza, l’uno afferente al corso di laurea in Giurisprudenza e l’altro a quello in Sociologia. Sedici gli studenti coinvolti negli studi universitari in carcere che ogni mercoledì e ogni giovedì seguiranno in aula insegnamenti che tutti gli altri studenti dell’ateneo Magna Græcia seguiranno invece in diretta streaming. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud