Ottocento lavoratori a Catanzaro e molti altri tra Cosenza e a Reggio Calabria temono per il loro futuro occupazionale in Tim.
È la Calabria dei call center che trema sull’onda di un eventuale scorporo della rete telefonica dai servizi. Sullo sfondo i timori che oggi porteranno i dipendenti a scioperare su tutto il territorio nazionale e che stamane hanno spinto l’Ugl a convocare la stampa calabrese per porre le vicissitudini del gruppo team al centro del dibattito anche nella nostra regione.
Accendere i riflettori sui rischi occupazionali la mission di un’organizzazione sindacale convinta che le questioni Tim possano incidere sui già elevati indici di disoccupazione che soffocano la Calabria.
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