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Catanzaro, la città si muove per raccogliere e spedire beni di prima necessità in Ucraina

Da domani, giovedì, 3 marzo, dalle ore 10 alle 12, sarà attivo negli uffici dell’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Catanzaro in via Fontana Vecchia, il punto di raccolta di beni di prima necessità da spedire a sostegno del popolo ucraino.

Lo ha annunciato l’assessore alle Politiche sociali Rosario Lostumbo: “I catanzaresi che vogliono aiutare l’Ucraina possono farlo consegnando al personale del Comune beni alimentari non deteriorabili, medicinali, abbigliamento e ogni altra cosa possa essere utile per aiutare i rifugiati che da giorni stanno abbandonando le proprie case. I farmaci, soprattutto, sono imprescindibili e spero ne vengano raccolti il più possibile”.

Il punto di raccolta, uno dei tanti presenti sul territorio comunale sarà aperto da lunedì a venerdì sempre dalle ore 10 alle 12. Sarà presente un rappresentante dell’Asim, l’associazione degli immigrati. “La Russia sta causando una catastrofe umanitaria verso la quale anche l’amministrazione Abramo può, deve e vuole fare la propria parte. La creazione di un punto di raccolta – ha aggiunto Lostumbo – è solo un primo passo. Non sarà l’unico né l’ultimo, ma è importante anche questo”.

Intanto, la commissione Politiche sociali, presieduta da Danilo Russo, ha deciso di affrontare il tema della guerra e punta a impegnarsi concretamente in favore della popolazione ucraina. Per questo motivo, l’organismo consiliare ha ascoltato in una riunione ad hoc l’avvocato Valentina Macrì, che si occupa di sociale e vicende umanitarie.

L’avvocato ha sottolineato come la comunità catanzarese, anche grazie ai parroci e ai cittadini ucraini che vivono in città, abbia rapporti diretti con il Paese tragicamente colpito, da una settimana, dalla guerra scatenata da Putin. L’obiettivo, condiviso dalla Macrì con la commissione, è quello di reperire medicinali e cibi in scatola non deteriorabili, abbigliamento da spedire in Ucraina per aiutare a far fronte alle esigenze degli sfollati. “Cercheremo di fare la nostra anche sul fronte dell’accoglienza”, ha sottolineato Russo.

Il consigliere Costa ha proposto di utilizzare parte del fondo di riserva per gli aiuti umanitari, mentre allo stesso scopo la consigliera Manuela Costanzo ha proposto di devolvere il gettone di presenza del prossimo Consiglio comunale.

“È fondamentale – ha aggiunto il presidente Russo dare risposte concrete a livello dei singoli come su quello istituzionale, ognuno in base alle proprie possibilità, e da questo punto di vista faremo la nostra parte in sinergia con l’assessorato, le associazioni e tutte le istituzioni coinvolte”.

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