È diventata ormai insostenibile la situazione di degrado e di abbandono dei territori delle Serre. I sindaci del Comprensorio avvertono giorno dopo giorno i disagi e le sofferenze delle popolazioni che amministrano e denunciano il silenzio assordante delle istituzioni le quali fanno finta di non vedere e di non sentire rimanendo indifferenti di fronte ai continui appelli e alle loro reiterate richieste di aiuto. Ormai le comunità montane hanno capito che nessuno le ascolta e che le poche, sporadiche parvenze di interessamento si risolvono puntualmente in un nulla di fatto. Le lamentele sono comuni a tutti i primi cittadini, che nell’immediatezza dell’attuale emergenza sia economica sia sanitaria, premono su due punti di capitale importanza che affliggono il territorio: la sanità e l’isolamento. Il sindaco di Serra San Bruno Alfredo Barillari, che presiede il Comitato dei sindaci del comprensorio, rievoca le sue numerose sollecitazioni per il completamento della Trasversale delle Serre. «Pare – dice – che nel merito qualche cosa si stia muovendo. Si registra a Serra una enorme insufficienza di presenze turistiche dalla parte del versante tirrenico proprio a causa del mancato completamento di questa strada, mentre va meglio il flusso dalla parte della costa ionica dove il tratto è quasi completato». Barillari inoltre fa il punto sulla istituenda Casa della Comunità che dovrebbe essere insediata presso la sede del locale ospedale. «Andrà ad occupare – conferma il sindaco – locali attualmente non utilizzati e non influirà negativamente sulla possibilità di un incremento dei servizi in ospedale. Sarà assicurata la presenza di numerosi ambulatori e la costante disponibilità di un medico di base».
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