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Fusione degli ospedali a Catanzaro: l’iter sarà gestito da quattro tecnici

Regione e Università Magna Graecia designano i propri rappresentanti. La firma del protocollo d’intesa determinerà l’addio alle due Ao. Azzerate tutte le strutture, nascerà l’Azienda “Renato Dulbecco”

È affidato a quattro personalità il compito di redigere il protocollo d’intesa tra Regione e Università Magna Graecia, propedeutico alla nascita dell’unica grande Azienda ospedaliera ”Renato Dulbecco”. Il governatore Roberto Occhiuto ha designato i due componenti chiamati a rappresentare la Cittadella: si tratta di Ettore Jorio, docente universitario con grande esperienza nel campo del diritto sanitario, consulente dell’attuale presidente della Regione e protagonista nel 2007 della riforma che portò alla nascita delle Asp in Calabria (per incorporazione delle allora 11 Asl), e Sergio Petrillo, dirigente dell’Ao “Pugliese-Ciaccio” e in utilizzo presso il dipartimento Tutela della salute della Regione. A rappresentare l’Umg, invece, su indicazione del rettore Giovambattista De Sarro, saranno Arturo Pujia, professore ordinario dell’ateneo catanzarese e già ai vertici della Fondazione “Campanella”, ed Ennio Apicella, ex segretario generale della Regione, in servizio presso l’Avvocatura distrettuale dello Stato di Catanzaro e in passato pure direttore generale della stessa Fondazione “Campanella”.
Agli esperti incaricati toccherà rendere concreta l’intesa già sancita in una legge approvata nei mesi scorsi in Consiglio regionale. Solo dopo la pubblicazione sul Bollettino ufficiale dell’intesa tra Regione e Umg si potrà ritenere efficace la fusione per incorporazione. Gli attuali organi di vertici dei due ospedali catanzaresi decadranno, infatti, nei successivi trenta giorni dalla firma del documento congiunto.

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