Sei condanne definitive e due annullamenti con rinvio per il colpo da otto milioni di euro al caveau della Sicurtransport, avvenuto a Caraffa il 4 dicembre 2016. La Cassazione si è pronunciata infatti sulle condanne nei confronti di sei persone accusate di essere gli autori del colpo. Si tratta degli “specialisti” pugliesi Alessandro Morra, condannato a 12 anni; Carmine Fratepietro, 10 anni e 8 mesi; Matteo Ladogana, 10 anni e 8 mesi. La Corte ha poi condannato Leonardo Passalacqua a 10 anni e 8 mesi; Giovanni Passalacqua, 10 anni; Dante Mannolo, 10. Nei confronti di Mannolo e Passalacqua, però, la Corte ha anche annullato con rinvio le sentenze nella parte in cui, nel giudizio di secondo grado, era stata esclusa l’aggravante mafiosa. Il loro quadro giudiziario dovrà quindi essere ora valutato da una nuova sezione della Corte d’Appello. Inammissibile, invece, il ricorso presentato dalla Sicurtransport (parte civile) e con il quale aveva chiesto la condanna di Pasquale Pazienza, che era stato assolto in appello.
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