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Lamezia, Strutture di assistenza ai disabili nei palazzi confiscati alle ’ndrine

Due progetti presentati dal Comune nell’ambito dei fondi del Pnrr. Lo stabile “Pensieri e Parole” gestito da Progetto Sud sarà ristrutturato. Nei locali della “Lucky Friends” verrà ospitato un centro antiviolenza

Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, poi riassegnati alla collettività per uso sociale. È lo spirito degli ultimi progetti approvati dal Comune di Lamezia che prevedono la riqualificazione di due immobili sottratti al potere malavitoso, con interventi che saranno finanziati con i fondi del Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza). A darne notizia sono gli uffici comunali di via Perugini: con la delibera comunale n. 92 del 29 marzo scorso «è stato approvato lo studio di fattibilità tecnico -economico ed il progetto definitivo dei lavori finalizzato alla ristrutturazione e rifunzionalizzazione del bene confiscato ed attualmente concesso in comodato all'associazione Lucky Friends”. Il progetto, dal titolo “Mamas Lucky Friends Center”, prevede un intervento di circa 600 mila euro. Fondi «destinati a far evolvere la struttura esistente in un Centro di riferimento per persone con disabilità e in un centro antiviolenza».
Già da alcuni anni, il centro Lucky Friends di via Duca d’Aosta è un “faro luminoso” per i cosiddetti “ragazzi speciali” giovani e giovanissimi con problemi di disabilità che grazie alle attività della struttura hanno intrapreso percorsi mirati di inclusione sociale. Questo primo risultato raggiunto fa seguito ad un altro importante progetto riguardante lo stabile “Pensieri e Parole” di via dei Bizantini, attualmente assegnato alla Comunità Progetto Sud di don Giacomo Panizza.

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