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Trasporto e rimborso ai pazienti emodializzati: diffida contro l'Asp di Catanzaro

A inviarla l’associazione di pubblica assistenza Croce Verde “Ildebrando” e Usb/Unione Sindacale di Base che chiedono il rispetto della Legge regionale n. 36/1986

L'Asp di Catanzaro

L’associazione di pubblica assistenza Croce Verde “Ildebrando” e Usb/Unione Sindacale di Base – Federazione sociale di Catanzaro hanno inviato una diffida e messa in mora contro l’Asp di Catanzaro per i mancati rimborsi alle ditte che accompagnano gli emodializzati.

L’associazione svolge il servizio di trasporto dei pazienti nefropatici, mettendo a disposizione ambulanze e personale, per accompagnarle nei centri di dialisi affinché possano sottoporsi per tre volte a settimana al trattamento emodialitico, ma sono trasporti che generano per il nefropatico dei costi e la Legge regionale n. 36/1986 ha previsto il rimborso in favore del paziente. Inoltre, secondo la sigla sindacale, che si occupa di tutelare di diritti dei più deboli e delle persone fragili, “sta accadendo, purtroppo, che l’Asp di Catanzaro non stia dando esecuzione al dettato normativo regionale e non stia, pertanto, provvedendo ad erogare, ormai da molti mesi, ai deboli e incolpevoli pazienti nefropatici, che devono sottoporsi necessariamente al trattamento emodialitico, il rimborso del costo del trasporto”. Aggiungendo che “tutto ciò, oltre che violare la normativa regionale costituisce evidente violazione dell’art. 32 della Costituzione che garantisce e prevede la tutela del diritto alla salute, causa un danno anche all’associazione che, a causa dell’omesso rimborso del costo di trasporto al paziente, non può ottenere il pagamento del costo affrontato per trasportare l’incolpevole nefropatico presso il centro di dialisi. Trattasi - ha specificato - di condotta illegale ed omissiva e inadempiente. Tutto ciò non è ulteriormente tollerabile e occorre che l’Asp di Catanzaro ponga fine a tale atteggiamento omissivo e inadempiente e riprenda, in esecuzione della LR n. 36/1986, ad erogare agli incolpevoli soggetti nefropatici gli importi loro dovuti che sono necessari al fine di permettere agli stessi di sottoporsi al necessario ed essenziale trattamento emodialitico”.

Quindi, l’Associazione di pubblica assistenza Croce Verde “Ildebrando” e l’Usb/Unione Sindacale di Base – Federazione sociale di Catanzaro, invitano e diffidano “l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro a dare corretta e puntuale esecuzione alla L.R. n. 36/1986 e, conseguentemente, a procedere, entro e non oltre dieci giorni dal ricevimento del presente atto, al pagamento in favore dei nefropatici dei costi da questi ultimi sopportati al fine di essere accompagnati ai centri di dialisi per sottoporsi al necessario ed essenziale trattamento emodialitico, nonché a dare d’ora in poi puntuale e tempestiva esecuzione alla detta LR procedendo regolarmente e senza ritardi ai dovuti pagamenti in favore dei deboli e incolpevoli e fragili soggetti nefropatici”.

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