Lo sguardo fiero di chi guarda l’impegno dei suoi uomini e delle sue donne. Non un impegno comune, però. Perché quella divisa è cucita nel cuore, in ogni muscolo, nella mente che guida ogni azione. E comune non era neanche quella festa che lì nel grande cortile della scuola degli allievi agenti della Polizia di Stato si stava celebrando. Centosettanta anni e non sentirli. Perché è radicata nel passato la storia della Polizia ma è proiettata nel futuro. Al servizio dei cittadini. Accanto a loro, ogni giorno. “Esserci sempre” il motto, così il giorno dopo la festa è quell’impegno che resta. E resta, così come lo sguardo fiero del questore Raffaele Gargiulo che ai suoi uomini e alle sue donne parla ogni giorno. A loro e alla provincia, dove quello sguardo si posa nella consapevolezza «della necessità di doverci giudicare quotidianamente, per migliorare la qualità del servizio che siamo chiamati ad offrire che – ha sottolineato il Questore – è la sicurezza della collettività, in una terra che ne è assetata». E se la sicurezza chiama, la Questura risponde. Proprio per questo Gargiulo ha annunciato che si sta «lavorando al progetto di costruzione della nuova Questura che ci consentirà – ha spiegato – di avere in un’unica sede tutti gli uffici della Polizia del capoluogo». Attenzione che non è da meno a Tropea, dove «grazie all’impulso del Prefetto è stata avanzata – ha fatto sapere – la proposta di trasformare l’Ufficio in Commissariato». Si guarda avanti, oggi come ieri. Da 170 anni. Perché lo sguardo è al futuro. E proprio dall’importanza che la Polizia dà al futuro ha preso forma il progetto che «si sta svolgendo – ha proseguito – in quattordici scuole della provincia “Pretendiamo legalità” che intende diffondere tra i giovani i valori del rispetto delle regole, della solidarietà e dell’inclusione». Giovani in primo piano, nella consapevolezza che dare sicurezza significhi sensibilizzare ed educare alla sicurezza, al vivere civile. Con l’esempio e con la vicinanza e, in questa direzione, il questore ha annunciato che «per dare ai giovani un’altra possibilità di avvicinarsi a un percorso di legalità, questa volta attraverso lo sport, a maggio sarà inaugurata una sezione giovanile delle Fiamme Oro, dove sarà possibile per tutti praticare le discipline del judo e della pesistica». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro