Bocche cucite sulla vicenda che ancora una volta ha fatto insorgere il sospetto che a prendere sulle spalle le statue dei santi siano state persone vicine ai clan. Al centro dell’attenzione i riti della settimana santa che si sono svolti a Soriano dove la polizia è intervenuta per fotografare e filmare quanto accadeva ai piedi delle effigi della Madonna Addolorata e della Madonna del Rosario. L’iniziativa è partita dopo il sospetto che alcuni dei portatori fossero elementi vicini alle cosche, a quella degli Emanuele.
Tuttavia, a fatti avvenuti, nessuno sa niente e nessuno ha visto niente. La gente fa finta di non essersi accorta di nulla e tutto è passato nell’indifferenza totale della folla presente. Nemmeno il parroco don Pino Sergio e il padre domenicano don Giovanni Calcara, interpellati sull’argomento, hanno saputo dire niente, tantomeno qualcuno dei presenti si è voluto sbilanciare. Di contro una nota degli avvocati Vincenzo Galeota e Sandro D’Agostino, per conto di due loro assistiti, fa presente l’incensuratezza di uno e il fatto che non sia stato mai condannato per ’ndrangheta l’altro. Entrambi credenti e praticanti.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Caricamento commenti
Commenta la notizia