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Crotone, periferie da riqualificare e aree verdi: arrivano 20 milioni grazie al Pnrr

I ministeri dell’Interno e dell’Economia hanno approvato i progetti

Il quartiere Gabelluccia di Crotone

Il Comune fa il pieno dei progetti di rigenerazione urbana che saranno realizzati con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Il ministero dell’Interno, di concerto con dicastero dell’Economia e delle finanze, hanno infatti ammesso al finanziamento i sette interventi, del valore complessivo di 20 milioni di euro, che erano stati presentati dall’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Voce. Si tratta di progetti, mirati ad ottenere dall’Unione europea le risorse da impiegare nella riqualificazione delle aree urbane degradate e periferiche di Crotone.
Tra i lavori che hanno avuto l’ok definito dal Governo, rientra anche la demolizione - totale e parziale - dei 35 immobili abusivi, che fanno già parte del patrimonio del Municipio, che campeggiano a Capocolonna alle spalle del Parco archeologico (il costo delle opere ammonta a 5.893.000 euro). A seguire, per il quartiere Poggio Pudano, c’è in cantiere la creazione di una pista ciclabile che dovrà collegare la zona al centro cittadino, oltre alla sistemazione di parchi e aree verdi (5.426.035 euro).
Poi, nei rioni Gabelluccia e San Francesco, troverà spazio la realizzazione di una passerella ciclabile e pedonale che si estenderà lungo il fiume Esaro (2.122.729 euro). Mentre in località Vescovatello, via libera alla manutenzione dei fabbricati di edilizia pubblica, alla riqualificazione degli edifici di edilizia popolare di proprietà comunale e alla realizzazione di aree verdi (2.844.500 euro). Invece, per questo riguarda il lungomare cittadino, quest’ultimo sarà interessato dalla dotazione di parchi e punti verdi di sosta (1.580.000 euro). Allo stesso modo, avrà un occhio di riguardo anche l’impiantistica sportiva che riguarderà i quartieri San Francesco, Papanice e “300 alloggi”, dove si procederà con la rifunzionalizzazione e l’efficientamento energetico delle strutture (1.600.020 euro).

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