Una decina o forse meno, tanti erano ieri i venditori al mercato coperto di piazza Botticelli a Sambiase, una grande struttura dove si respira desolazione e abbandono. I contadini che vi si recano quotidianamente per vendere la loro mercanzia sono sempre meno numerosi; inoltre, i box comunali all’interno dello stabile sono quasi tutti chiusi. Resistono stoicamente il bar, la macelleria e un altro paio di rivendite commerciali. Porte serrate per tanti altri esercizi, alcuni allestiti e mai andati in funzione. Altri hanno funzionato a singhiozzo durante la pandemia; qualcuno ha anche ottenuto gli incentivi governativi ma dopo un breve periodo di riapertura ha richiuso i battenti. Per quei pochi rimasti che sono il simbolo di attività storiche la situazione è amara e mortificante. «Ci sentiamo soli e abbandonati – raccontano i pochi esercenti che ancora mantengono aperto il mercato comunale – speravamo e speriamo ancora che le autorità preposte possano intervenire per risollevare questo settore e, soprattutto, per ridare slancio e vitalità a questa struttura». L’edificio, riqualificato diversi anni fa, è un ampio stabile che campeggia nella piazza, proprio nel cuore dell’ex Comune di Sambiase. La posizione è favorevolissima per poter approcciarsi al classico mercato dei contadini e acquistare a chilometro zero i prodotti delle nostre campagne e anche delle zone collinari sambiasine, dove sussistono delle coltivazioni d’eccellenza.
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