L’icona della Madonna di Piedigrotta è di nuovo fruibile presso il Santuario. La Soprintendenza ha bocciato il suo ritorno nell’omonima chiesetta cui è legata, tra devozione e leggenda. L’allocazione è comunque provvisoria «rimanendo il Comune proprietario – precisa la triade – ed il Santuario semplice custode del bene». Dietro la bocciatura «motivi conservativi: il microclima all'interno della grotta – è stato spiegato – potrebbe costituire una causa di degrado del supporto e della pellicola pittorica ed eventuali modalità di posizionamento ed ancoraggio potrebbero non garantirne la sicurezza». Un funzionario è stato presso il Santuario per valutare la bontà della teca realizzata, e se a carattere tecnico ed artistico supera la prova, non ci sarà nulla da fare, invece, per il suo ritorno al centro dell'altare della chiesetta. Intanto serpeggiano già i malumori e si parla di raccolta firme. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro