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Sangue nel maneggio a Catanzaro, ora si va in aula

La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per lo stalliere 29enne accusato di duplice omicidio e lesioni personali

Si aprirà il prossimo 24 maggio l’udienza preliminare a carico di Saleem Mashi, il 29enne stalliere pakistano che colpì con una pala e uccise Giuseppe Sestito e Vincenzo Marino nel centro ippico “Valle dei Mulini”. Il sostituto procuratore Irene Crea ha chiesto il rinvio a giudizio per il cittadino straniero per duplice omicidio e lesioni personali con l’aggravante dell’uso di armi improprie. L’aggressione è avvenuta lo scorso 9 settembre. Sestito morì dopo due giorni di agonia e mentre Marino il 22 settembre, entrambi per «schock traumatico secondario a trauma cranio-facciale con emorragia cerebrale massiva e fratture craniche multiple». A decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio sarà il gup Antonella De Simone, il giovane pakistano sarà difeso dall’avvocato Enzo Savaro, mentre le parti civili, i familiari delle vittime, sono assistite dallo studio De Caro e dell’avvocato Vittoria Aversa.

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