![](https://assets.gazzettadelsud.it/2022/05/3f8cf90d-df65-4ad2-b649-dc6128cea49d-800x800.jpg)
L’onda della protesta si fa sempre più alta a Pizzo, dove i cittadini ora reagiscono e denunciano. Un altro esposto, infatti, ha preso la via della Procura ed altri sono pronti a seguire lo stesso percorso. A Pizzo sembra che la gente ora prenda coscienza del problema che non è certo nuovo e sugli sversamenti a mare i cittadini, a quanto pare, non intendono più subire e né girarsi dall’altra parte, mentre i liquami scendono a fiotti col peso di un disastro.
Dietro gli ultimi casi registrati tra le località Seggiola, Stazione e poi Malfarà e hotel Grillo, potrebbero esservi responsabilità ed inadempienze ma saranno gli inquirenti a chiarirlo. Intanto, in merito agli scarichi di reflui in località Malfarà, nei pressi della spiaggia dei pescatori, i liquami che scendono a valle potrebbero essere causati da un sistema “abusivo” nella parte alta della città. O almeno questo credono coloro che hanno presentato l’esposto poiché il sistema fognario in cui confluiscono le rispettive fogne non è mai stato acquisito dal Comune, quale opera di urbanizzazione.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
![Digital Edition](https://static.gazzettadelsud.it/__assets/img/share/digital-edition_bg.jpg)
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
![Edizione Digitale](https://static.gazzettadelsud.it/__assets/img/share/digital-edition.png)
Caricamento commenti
Commenta la notizia