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Vibo, minore aggredito da un adulto: due fermi. A Pizzo turista picchiato a sangue

Piazza Municipio a Vibo

Ancora violenza nel Vibonese. Questa volta sia in città, sia a Pizzo, non si è trattata di una scazzottata tra studenti all’uscita da scuola. A Vibo, infatti, nel primo pomeriggio di ieri a picchiare un adolescente è stato un adulto, nei pressi di piazza Municipio. Da quanto si è appreso l’uomo avrebbe avvicinato con l’auto ragazzo di 13-14 anni, nelle vicinanze di una sala giochi, per poi scendere dal mezzo e colpirlo in pieno volto con un contenitore di alluminio trovato in seguito dalle forze dell’ordine intervenute una volta scattato l’allarme. Altri adulti che si trovavano nelle vicinanze sarebbero intervenuti per cercare di fermare l’uomo, ma questi, prima di allontanarsi a bordo della vettura, avrebbe lapidariamente risposto: «Il padre sa perché l’ho fatto».
Il ragazzo, sanguinante, è stato soccorso, mentre Polizia e Carabinieri hanno raccolto le testimonianze delle persone presenti. Sulla preoccupante vicenda sono ora in corso indagini. In serata la Polizia ha proceduto al fermo di due uomini.

Violenza anche a Pizzo

La notte precedente invece un altro pestaggio è avvenuto alla Marina di Pizzo dove un giovane turista è stato selvaggiamente aggredito. Non è ancora chiaro se a colpirlo siano stati altri suoi coetanei o chi altro. Fatto sta che a causa delle botte il giovane – che si trova ora ricoverato in condizioni critiche allo Jazzolino – non si reggeva in piedi tant’è che in un primo momento si era pensato avesse bevuto. Subito però i carabinieri intervenuti si sono resi conto della gravità della situazione poi confermata dai sanitari di un’équipe del 118. Anche in questo caso sono in corso indagini e le immagini delle videosorveglianza potrebbero essere d’aiuto nell’identificazione degli aggressori. E tanto per non farsi mancare niente a movimentare a Pizzo la notte tra venerdì e sabato sono stati anche tafferugli tra giovanissimi in piazza della Repubblica dove è intervenuta la Polizia.
Insomma un clima di crescente tensione nel capoluogo e nella cittadina turistica dove il candidato a sindaco Emilio De Pasquale, alla luce dei fatti accaduti, si impegna – qualora sia eletto – a proseguire «nella battaglia per l’elevazione a Tenenza della locale Stazione dei carabinieri. Inoltre, come Amministrazione – aggiunge – ci impegneremo sin da subito a richiedere alla Prefettura un presidio mobile di Polizia nei mesi estivi ed appostamenti dell’Esercito per garantire la sicurezza dei luoghi della movida. Occorre inoltre attivare e implementare un sistema di videosorveglianza pubblica. È necessario impegnarci tutti per un cambiamento culturale! Pizzo deve essere città sicura e accogliente, per i nostri ospiti e per i nostri figli. Pizzo è città per la Pace».

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