Si avvia alle battute finali anche il processo d’appello nei confronti di ventuno imputati, coinvolti nel blitz “Rimpiazzo”, giudicati in primo grado con il rito abbreviato.
Nell’udienza di ieri il pg Andrea Mancuso al termine della requisitoria ha chiesto la conferma della richiesta di condanna degli imputati, alcuni dei quali, in primo grado, sono stati assolti da alcuni o dai capi d’imputazione per non aver commesso il fatto o perché il fatto non sussiste.
In particolare il processo davanti alla Corte d’Appello riguarda: Giovanni Battaglia, Nazzareno Felice, Michele Fiorillo (cl. 87), Nazzareno Fiorillo (alias ‘U Tartaru), Rosario Fiorillo (detto Pulcino), Sasha Rosario Fortuna, Giovanni Giardina, Francesco La Bella, Mario Lo Iacono, Luigi Maccarone, Giuseppe Merlo (cl 74), Saverio Merlo (cl 78), Gaetano Rubino, Michele Suppa, Francesco Alessandro D’Ascoli, Marco Fiorillo, Michele Fiorillo (alias Zarrillo), Pasquale Fiorillo, Salvatore Vita e il boss Cosmo Michele Mancuso. Associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso, esterno, estorsione, danneggiamento, armi, intestazione fittizia e lesioni pluriaggravate, le accuse a vario titolo mosse agli imputati. Tra loro anche il collaboratore di giustizia Raffaele Moscato (avv. Annalisa Pisani).
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