“Caro team di Arvalia, ho appena finito di correre e… quale momento migliore per farvi una dedica di un momento di stanchezza, in cui sembra tutto più difficile? Noi ci siamo conosciuti, abbiamo passato una bella giornata insieme, anzi, un giorno e mezzo, e non me ne dimenticherò mai, perché il nostro anello di congiunzione, il nostro lucchetto, è stato proprio Massimo. Massimo Borracci, che mi conosceva da quando ero piccolo. Amiamo entrambi nuotare molto a braccia, crediamo nella vecchia scuola, ma soprattutto con il sorriso moderno. Purtroppo lo sport è un po’ crudele, ci fa vedere la realtà. Ci fa capire quando siamo lenti, ci fa capire quando dobbiamo dare di più, ma ci fa capire anche quando ci meritiamo di più", sono le parole del campione di nuoto Massimiliano Rosolino, per incoraggiare gli atleti della squadra lametina dopo la scomparsa di Massimo Borracci, classe 1944, pluricampione di nuoto e pallanuoto e poi allenatore.
"Questo per dirvi che Massimo vi ha lasciato una traccia, vi ha così seguito nel minimo dettaglio, mattonella per mattonella, che anche adesso che non c’è, dovrete andare avanti per la vostra strada e trasformare quella tristezza in forza. Far finta che sul bordo vasca ci sia ancora lui, con il sorriso e con l’accento un po’ toscano, a incitarvi a dare non il massimo, ma a divertirvi al massimo. Ok ragazzi? Contate sempre su di me!”.
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