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Lamezia, l’area termale “ostaggio” di incuria e abbandono

Erbacce e rifiuti intorno alle vasche di Caronte. Migliaia i turisti che frequentano la struttura

Staccionata divelta, erbaccia infestante nei parcheggi, zone verdi impraticabili, manto stradale sollevato dalle radici degli alberi. Questa la situazione in cui versa l’area adiacente le Terme di Caronte, meta ogni anno di migliaia di persone. Frequentatori che triplicano con l’arrivo dell’estate, con turisti e anche tanti emigrati. Sulla situazione in cui versano le terme è stata presentata anche una mozione dal gruppo consiliare di Forza Italia, con la quale si impegna l’Amministrazione a interventi di ordinaria manutenzione «che di fatto comportano una spesa conforme alla situazione economica dell’Ente e possono risolvere le criticità».

In particolare, nella zona della vasca termale, resa agibile solo grazie ai residenti, la staccionata è ormai inesistente con grave pericolo per l’incolumità pubblica, mentre le aree verdi dei parcheggi non sono da tempo soggette a un adeguato e continuativo sfalcio e pulizia, così come inesistenti sono le strisce bianche utili per regolamentare il parcheggio delle autovetture. Prima della vasca termale è presente un’area di sosta con degli alberi che, non venendo potati da anni, sono cresciuti verso il basso e non permettono ai camper di sostare. Nell’adiacenza dello scarico liquami e carico acqua, un albero non consente alcuna manovra ad un mezzo dell’altezza di un camper, così come il manto stradale in molti punti sollevato dalle radici rende ogni manovra difficoltosa se non impossibile.

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