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Lamezia, recapitate centinaia di multe anche a chi... ha tre dosi di vaccino

Incredulità per chi ha ricevuto la raccomandata dell’Agenzia delle Entrate. La sanzione “una tantum” di 100 euro agli over 50 non in regola. Gli effetti del “cortocircuito” tra i sistemi dell’Asp e l’ente esattore

La multa di 100 euro una "tantum", così viene definita dal Governo, rivolta agli over 50 che non hanno volutamente effettuare le dosi di vaccino anti -Covid19, dunque sprovvisti di green pass, si allarga causando parecchia confusione anche a coloro ai quali si sono vaccinati e hanno meno di 50 anni.
Sono infatti centinaia le raccomandate inviate dall’Agenzia delle Entrate agli over 50 che non si sono vaccinati. Fin qui niente di strano, anche perché il Governo lo ha ripetuto da mesi questo provvedimento per i non adempienti all’obbligo vaccinale, il problema però è che la multa sta arrivando anche a chi il vaccino lo ha fatto. Anche a chi di dosi ne ha tre.
«Una vera e propria buffonata», segnala una signora che, nonostante abbia fatto le tre dosi di vaccinazione, ha comunque ricevuto la lettera da parte dell’Agenzia delle Entrate col pagamento di 100 euro come multa. «È chiaro che non c'è alcuna attenzione in merito, ma a destare più sgomento in questi casi è la totale assenza di informazioni o di numeri telefonici degli uffici preposti. Che sia l'Agenzia delle entrate o l'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, nessuno ci risponde e ci spiega il perché di questa multa quando io sono vaccinata», aggiunge la signora.
Davvero una brutta sorpresa. Pare che già in molti abbiano ricevuto questa lettera a causa della cattiva organizzazione amministrativa fra gli enti interessati. Una multa che pare sia arrivata anche a quelli che sono in ritardo con la seconda dose che quelli che non hanno fatto la terza entro 6 mesi dalla seconda. Oltre a chi le 3 dosi ce li ha tutte.

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