Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il sindaco di Lamezia “stoppa” il centrosinistra: “Legittimo l’iter sull’ex cantina sociale”

Paolo Mascaro ricorda come il bene venne messo in vendita per la prima volta dalla Giunta Speranza nel 2014. L’avviso di indizione dell’asta pubblica fu approvato dai commissari prefettizi. Il bene è stato venduto il doppio (1,2 milioni di euro) di quanto costato all’Ente

È diventato il tema caldo del momento: la demolizione dell’ex cantina sociale di Sambiase continua a tenere banca nel dibattito politico che vede contrapposti da una parte il centrosinistra e dall’altra l’Amministrazione Mascaro. Centrosinistra che nei giorni scorsi ha anche chiesto al Comune di fare dietrofront sul progetto approvato.
Il bene, inserito nel Piano di alienazione comunale, è stato venduto a un privato, che ha poi presentato un progetto per la realizzazione di un centro commerciale. Una decisione che però non è piaciuta al centrosinistra e ad alcune associazioni cittadine, che invece avrebbero voluto mantenere la struttura in disuso da decenni. Abbiamo chiesto al sindaco Paolo Mascaro di dissipare ogni dubbio, spiegando l’iter amministrativo che ha portato alla vendita dell’ex cantina sociale di Sambiase.

Sindaco, qual è stato l'iter che ha portato alla vendita dell'ex cantina sociale?

«L'iter che ha portato alla vendita della cantina sociale è l'iter ordinariamente utilizzato per i beni il cui uso non rientra tra i fini istituzionali dell'ente. Indicato, quindi, il bene già nel 2014 nel Piano delle Alienazioni redatto dall'Amministrazione Speranza, il medesimo è stato inserito nell'avviso di indizione di asta pubblica approvato, durante la gestione Commissariale, con determinazione dirigenziale n. 947 del 18/09/2019 e successivamente è stato alienato».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia