La riduzione degli orari di ingresso al parco Scolacium è stata oggetto di polemiche da parte dell’assessore Franco Caccia del Comune di Squillace e al centro di un’interrogazione parlamentare del deputato Paolo Parentela al ministro Franceschini. Il caso è scoppiato perché alcuni croceristi americani che avevano già programmato delle visite nel sito archeologico di Roccelletta non hanno potuto ammirare il parco, perché chiuso.
Dal 7 giugno scorso, infatti, è in vigore un nuovo orario: mentre prima il sito era accessibile tutti i giorni dalle 9 fino al tramonto (con un orario di chiusura variabile, a seconda delle stagioni), tranne il lunedì, giorno fisso di chiusura, da oltre una settimana, i giorni di chiusura sono diventati due: lunedì e martedì. Il mercoledì il parco è accessibile solo la mattina, mentre da giovedì a domenica solo il pomeriggio.
Era inevitabile, dunque, che questa nuova programmazione suscitasse delle polemiche, soprattutto in piena stagione estiva, quando l’affluenza di turisti è maggiore. Una contrazione degli orari di apertura che trova una spiegazione nella grave carenza di organico di cui ormai il sito archeologico soffre da diverso tempo e che si è acuita negli ultimi anni, con il pensionamento delle varie figure impiegate nel parco. Oggi l’organico è particolarmente esiguo, in quanto è composto solo da tre dipendenti: la direttrice del parco e due custodi.
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