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La “notte prima degli esami” di Girifalco

Per accompagnare gli studenti alla Maturità, l’Amministrazione comunale ha voluto dedicare loro un appuntamento speciale. I ragazzi tra emozioni, ricordi, ansie e speranze per il futuro: «Ora si aprirà un nuovo capitolo»

L’attesa del futuro, mista all’incertezza, l’ansia, le aspettative, lo sguardo proiettato sui propri sogni: i maturandi vivono un concentrato di emozioni che segnano il passaggio cruciale dalla prima giovinezza all’età adulta, con il suo carico di responsabilità, ma anche di opportunità. Una linea sottile da cui spiccare il volo per vivere appieno la vita e provare a realizzare i sogni e i progetti dell’adolescenza.
Da sempre la maturità è un momento cruciale, che ha ispirato film e canzoni, per raccontare il mito della giovinezza. Quest’anno il momento è ancora più pregno di significato, perché si è tornati alla tanto sospirata normalità, recuperando un rito, privato della sua bellezza dalle restrizioni imposte in questi due anni dalla pandemia. Per accompagnare gli studenti che hanno frequentato le scuole superiori di Girifalco, l’Amministrazione comunale ha voluto dedicare loro una serata speciale. Un flashmob sulle note della canzone di Antonello Venditti simbolo per antonomasia della maturità, “Notte prima degli esami”, che ha guidato ed emozionato generazioni di studenti, consolando le notti insonni che li hanno separati dalle prove scritte e stemperando l’ansia di affrontare i primi veri esami della vita.
«L’idea di celebrare la famosa “notte prima degli esami – ha spiegato la vice sindaca Alessia Burdino – nasce dal desiderio di festeggiare il ritorno della Maturità in un clima di normalità e, quindi, ci sembrava giusto e bello accompagnare i ragazzi in questo momento. Gli esami sono una tappa importante per tanti ragazzi girifalcesi ai quali vogliamo augurare una buona continuazione degli studi, sia che decidano di restare in Calabria, sia che vadano fuori, con la speranza che la formazione che avranno acquisito possa riportarli in futuro a Girifalco».
E poi ci sono loro, i maturandi, che, sfidando la sindrome del ripasso dell’ultima ora, hanno deciso di aderire all’invito dell’Amministrazione, radunandosi nel centro storico di Girifalco, fra i ruderi di Borg@rte, con le fiaccole in mano per cantare a squarciagola, come una sorta di rito scaramantico, quella canzone che così bene racconta le emozioni della fatidica notte prima degli esami.

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