I lavoratori di Fondazione Betania, riuniti in assemblea martedì 14 giugno 2022 (rispettando tutte le norme vigenti anti-covid19) nei locali dell’Auditorium Mons. Pellicanò, alla presenza dei rappresentanti delle Segretarie Aziendali e Provinciali delle Organizzazioni Sindacali CGIL FP, CISL FP, UIL- FPL, hanno proclamato lo stato d’agitazione.
La discussione ha avuto come ordine del giorno il perpetrarsi dei ritardi nell’erogazione degli stipendi mensili; i lavoratori sono creditori delle spettanti mensili di Marzo-Aprile 2019, tredicesima 2020, Febbraio-Marzo-Aprile 2021, tredicesima 2021 e Maggio2022, a tali crediti sono da aggiungere gli arretrati di indennità contrattuali (ROL) per gli ex-contrattualizzati Anaste e Aris. "La situazione - si legge in una nota - ha toccato punte di esasperazione molto preoccupanti, dovute allo stato d’incertezza e precarietà che permane per centinaia di lavoratori e le loro famiglie, soprattutto in questo periodo di pandemia che ha colpito molti operatori e degenti della F.B.O. Com’è ormai noto la Fondazione Betania Onlus (di seguito FBO) si trova in una situazione critica per difficoltà finanziarie ormai da tempo e la situazione non sembra essere migliorata. A seguito di incontri avvenuti tra le organizzazioni sindacali e il management della stessa Fondazione è emerso come tale situazione sia aggravata da continui ritardi di pagamento da parte delle amministrazioni pubbliche. Per far fronte a tale situazione FBO ha intrapreso un percorso che porterà ad un affitto di ramo d’azienda tale da comportare una stabilizzazione nei pagamenti nei confronti dei dipendenti e fornitori. Questa situazione implica una voltura degli accreditamenti così da permettere alla nuova società Karol Betania S.R.L. di esplicare la propria attività in continuità. Alla data di oggi i dipendenti, ormai allo stremo delle forze, avanzano diverse mensilità retributive appesantendo una situazione che si riflette sulle proprie famiglie e su tutto il territorio interessando circa 360 nuclei familiari del circondario e non solo. La velocità attraverso la quale le spettabili Istituzioni procederanno alla voltura degli accreditamenti diviene essenziale alla risoluzione dell’annosa problematica per dare stabilità alle suddette famiglie ed a tutto il territorio".
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