Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Vibo, incarico legittimo a dirigente: sequestro annullato dal Riesame

Il provvedimento era stato disposto nei confronti di Bruno Calvetta

Bruno Calvetta

L’ordinanza del Tribunale del riesame è arrivata nella tarda mattinata di ieri, annullando il sequestro preventivo pari a 230mila euro che era stato eseguito nei confronti del segretario generale della Camera di commercio di Vibo, Bruno Calvetta.
Il riesame ha, dunque, accolto i rilievi mossi dalla difesa di Calvetta – rappresentata dall’avvocato Giuseppe Bagnato e dall’avvocato Giusy Caliò – che nel corso dell’udienza ha prodotto una memoria difensiva completa di documentazione a supporto della regolarità della procedura con cui, nel 2018, era stato affidato l’incarico finito al centro delle indagini. Tesi di legittimità, quella difesa, sostenuta anche dall’interpretazione delle norme.
Al contempo l’avv. Bagnato e l’avv. Caliò hanno anche sollevato rilievi in merito al concorso di Bruno Calvetta nell’abuso d’ufficio attraverso argomentazioni tese a dimostrare l’insussistenza dell’ipotesi accusatoria.
Al centro delle indagini era finita la convenzione stipulata il 29 maggio 2018 tra la Camera di Commercio e Asp di Vibo Valentia. Documento che, preceduto da un’apposita delibera dell’Azienda sanitaria, stabiliva l’assegnazione temporanea all’ente camerale come segretario generale e conservatore del registro imprese di Bruno Calvetta, all’epoca direttore del dipartimento amministrativo dell’Asp. Atto, secondo gli inquirenti , era stato stipulato illegittimamente in quanto in contrasto con l’art. 3, comma 9 del D.lgs. 219/16 e con l’art. 20 c. 2 Legge 580/93, così come esplicitato dal Ministero dello Sviluppo Economico, quale Organismo di Vigilanza delle Camere di Commercio. Ciò avrebbe comportato per i sottoscrittori della convenzione un abuso d’ufficio, in concorso con il dirigente, al quale sarebbe stato così procurato l’illecito vantaggio per gli anni 2018, 2019 e 2020, di una cifra pari a 230mila euro.

Caricamento commenti

Commenta la notizia