A distanza di 16 anni dall’alluvione che il 3 luglio 2006 mise in ginocchio le frazioni costiere di Vibo Valentia molte ferite non si sono ancora rimarginate. Ai danni inflitti al territorio – per non dire dell’incommensurabile dolore dei familiari delle vittime, tra cui un bimbo di appena 15 mesi – si è ora aggiunta una beffa. Anzi, due. La prima: tra le pieghe della variazione al piano finanziario del Psc approvata in Consiglio regionale l’altro ieri figura «l’eliminazione» di risorse per 7 milioni di euro che erano destinate ad aiuti alle imprese turistiche danneggiate dalle calamità. La seconda: sembra svanito anche un ulteriore finanziamento di 11 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio per cui il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo ha annunciato un’interrogazione: «Non c’è traccia di questi fondi, nonostante l’autorizzazione ministeriale alla spesa risalga al 2017 e la Regione nel 2018 abbia individuato finanche il soggetto attuatore». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria