Non più un impianto di trattamento meccanico-biologico, bensì una nuova piattaforma di recupero, valorizzazione della raccolta differenziata da carta, cartone e legno e dei rifiuti urbani indifferenziati. Così la Regione vuole trasformare il selezionatore pubblico di Crotone, nel quale viene conferita la spazzatura prodotta dai 27 comuni della provincia per poi essere smaltita nella discarica privata di Sovreco e, in parte, trasferita nel termovalorizzatore di Gioia Tauro (quando non fa registrare inconvenienti tecnici) sotto forma di Css, Combustibile solido secondario.
Inoltre la struttura, che è gestita dalla società Ekrò, non dovrebbe più trovare spazio in località Ponticelli, a nord della città capoluogo, ma è in programma una sua delocalizzazione altrove. È, in sintesi, quanto messo nero su bianco dalla Giunta calabrese guidata dal presidente Roberto Occhiuto nella delibera che ha modificato il precedente Piano rifiuti del 2016. E in questo contesto rientrano delle novità anche per Crotone.
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