Blitz antidroga a Lamezia. La Guardia di Finanza di hanno proceduto al sequestro di 650 piante di cannabis indica, facenti parte di una piantagione rinvenuta nel comune lametino, grazie ad una segnalazione della Sezione Aerea alla sede. L’attività, infatti, si inserisce nell’ambito di mirati servizi coordinati tra il comparto aereo della Guardia di Finanza e la componente dei reparti terrestri del Corpo. In particolare, a seguito di prolungate ricognizioni effettuate dalla Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Lamezia Terme a bordo degli elicotteri in dotazione, l’equipaggio ha segnalato al Gruppo alla sede la presenza di piante sospette, su un obiettivo situato all’interno di fitta vegetazione spontanea, su un declivio posto nella zona compresa tra le frazioni Acquafredda e Mitoio. A quel punto, le pattuglie del Gruppo di Lamezia Terme impiegate nel servizio, ha effettuato una perlustrazione notturna sull’area segnalata e giungendo in zona impervia, non di facile accesso e tra fitta vegetazione, scoprendo 650 piante di cannabis indica, irrigate tramite un sofisticato impianto creato dall’azione umana. Una parte delle piante, nel numero di 154, è risultata essere stata già oggetto di una prima raccolta ed in fase di seconda germogliatura. Tutto il materiale vegetale è stato sottoposto a sequestro, unitamente all’impianto di irrigazione appositamente predisposto. I finanzieri hanno proceduto al campionamento delle piante per le successive analisi di laboratorio e contestualmente alla distruzione delle restanti, mediante incenerimento sul posto. Il terreno è risultato di proprietà del Comune di Lamezia Terme e sono in corso le indagini per identificare gli autori della coltivazione.
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