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Cropani Marina, in fiamme nella notte uno stabilimento balneare

Squadre dei Vigili del Fuoco del comando di Catanzaro sede centrale e distaccamento Sellia Marina con supporto di autobotte sono intervenute alle ore 4.30 circa nel comune di Cropani Marina a seguito di un incendio che ha coinvolto uno stabilimento balneare.

Le fiamme hanno interessato parte della veranda, la zona bar ed il retrostante locale adibito a magazzino dispensa e, inoltre, l'annerimento delle pareti dovuto al fumo denso all'interno della struttura. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco è valso alla completa estinzione delle fiamme ed alla messa in sicurezza del sito evitando il propagarsi dell'incendio all'intero stabilimento con struttura in legno.

Non si registrano danni a persone, né alla struttura portante del locale. Le operazioni di soccorso coordinate dal funzionario dei vigili del fuoco del comando di Catanzaro, l'ing. Antonio Ruffa.  Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per gli adempimenti di competenza.
Accertamenti in corso circa l'origine dell'incendio e al momento nessuna ipotesi viene esclusa.

La solidarietà

“Quando attività imprenditoriali che danno lavoro, animano il territorio e alimentano il circuito sano dell’economia di un territorio,  vengono danneggiate seriamente, a subire il colpo non sono solo quegli uomini e quelle donne che hanno deciso di investire nei propri sogni e nella propria terra, ma tutta la comunità in cui quelle attività e quei sogni vivono e crescono. La CGIL Area vasta Catanzaro-Crotone-Vibo esprime la propria solidarietà e vicinanza ai proprietari del lido Blau Beach di Cropani Marina i danni subiti dall’incendio che ha quasi completamente distrutto lo stabilimento balnerare”. E’ quanto afferma il segretario generale della CGIL Area vasta Catanzaro-Crotone-Vibo Enzo Scalese

“Le forze dell’ordine hanno immediatamente attivato gli accertamenti circa l’origine dell’incendio. Non si esclude, anzi viene considerata molto probabile l’ipotesi che quelle fiamme siano state appiccate da mani ignote, armate dalla prepotenza di chi usa il linguaggio della violenza per imporre la propria autorità deviata – afferma Scalese -. L’immediata reazione del Comune, attraverso la presa di posizione del sindaco Raffaele Mercurio, e la concreta reazione della comunità di Cropani che questa sera manifesterà la propria solidarietà con un evento, testimoniano la forza della coscienza collettiva che non piega la testa e crede nella legalità e nel rispetto dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici come unica risposta ad ogni possibile intimidazione. Ancora una volta chiediamo alla politica regionale e alle istituzioni ad ogni livello di fare la propria parte in questo moto comunitario di orgoglio: settori come quello balneare e turistico necessitano di una riforma strutturale, di regole inquadrate in una visione di sviluppo che esclude lo sfruttamento, delle persone e del territorio, come modus operandi. La CGIL, come sempre, c’è, pronta a fare la propria parte”.

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