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Lavori allo stadio di Catanzaro, i consiglieri comunali: "Accordo desta preoccupazioni"

Gianmichele Bosco, Tommaso Serraino, Fabio Celia, Danilo Sergi, Gregorio Buccolieri hanno espresso le loro perplessità sulle condotte della passata Amministrazione

“La grottesca vicenda del cosiddetto accordo bonario tra il Comune di Catanzaro e l’Associazione di imprese che ha realizzato i lavori di riqualificazione dello stadio “Ceravolo” apre uno spaccato inquietante sulle condotte della passata Amministrazione che è stata quanto meno superficiale e approssimativa nel gestire questa vertenza", lo scrivono in una nota i consiglieri comunali Gianmichele Bosco, Tommaso Serraino, Fabio Celia, Danilo Sergi e Gregorio Buccolieri.

"Premettendo che le imprese hanno il legittimo diritto di rivendicare quello che ritengono loro spettante, i dubbi su questo accordo, ratificato dalla precedente Giunta che poi ha annullato un anno dopo la sua stessa delibera di ratifica, destano profonda preoccupazione, anche, e soprattutto in relazione agli effetti che potrà avere sugli equilibri di bilancio dell’Ente.
Poiché è la precedente Giunta stessa a segnalare, attraverso l’annullamento del primo atto, le palesi anomalie dell’accordo – e in particolare della mancanza di copertura finanziaria – riteniamo che il sindaco Nicola Fiorita, dopo opportuni approfondimenti, debba perseguire tutte le necessarie iniziative giudiziarie in difesa dell'Ente. Dovrà essere la magistratura amministrativa, contabile e ordinaria a stabilire la correttezza dell’operazione e, se necessario, un nuovo computo dei costi contenuti nelle 22 riserve presentate dall’Ati. Questa vicenda sia da monito a tutti, dagli organi politico-istituzionali a quelli dirigenziali - concludono i consiglieri - per evitare che in futuro possano aprirsi per l’Ente che amministriamo contenziosi che potrebbero mettere in ginocchio i bilanci e quindi la possibilità del Comune di intervenire nei settori vitali”.

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