Turismo culturale… questo sconosciuto. Nonostante gli appelli, le interrogazioni, gli interventi politici bipartisan, il parco archeologico Scolacium continua a rimanere chiuso per diversi giorni alla settimana, deludendo le aspettative di quei turisti che nel loro itinerario hanno appositamente inserito una tappa a Roccelletta, per ammirare le meraviglie custodite nel sito archeologici e i reperti conservati nel museo, frutto di importanti campagne di scavo che negli anni hanno visto la partecipazione e il coinvolgimento di archeologici professionisti e di tanti volontari.
Nei giorni scorsi l’assessore del vicino Comune di Squillace Franco Caccia aveva lanciato un nuovo allarme, dopo quello del giugno scorso, denunciando ancora una volta, in piena estate, le difficoltà di fare accedere un gruppo di croceristi americani nel parco di Scolacium, nonostante una programmazione che prevedeva, mensilmente, l’arrivo sulle coste ioniche di gruppi di turisti stranieri ai quali far visitare quello che uno dei siti più importanti dell’Italia meridionale. Il paradosso è servito: ci sono i turisti, ma le bellezze storico-archeologiche che in molti vorrebbero ammirare sono off limits per problemi burocratici.
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