Un ventunenne di Cirò Marina, Giuseppe Minnella, arrestato per detenzione di marijuana e cocaina è stato condannato a due anni di reclusione. Il giovane, disoccupato, verso le 2 del mattino, stava camminando, a piedi, Via fratelli Bandiera - la strada parallela al lungomare che mette in comunicazione piazza Diaz con la rotatoria di via Torrenova - quando è stato fermato da una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cirò Marina e della locale Stazione. Sottoposto a perquisizione, nel borsello che Minnella, portava tracolla, i militari hanno scoperto poco più di ottanta grammi di “marijuana” e quindici di “cocaina”, già suddivisi in 110 dosi termosaldate: pronte per essere vendute nel mercato clandestino. I carabinieri, quindi, hanno proseguito i controlli nell'abitazione del ventunenne; e qui, hanno rinvenuto, sotto la sella del suo motorino, altri 70 grammi di “marijuana” in un’unica busta e 10 grammi di “cocaina” ancora “in sasso”, oltre ad un bilancino elettronico di precisione. Il giovane, accusato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, è stato arrestato e condotto nella sua dimora in regime di detenzione domiciliare in attesa dell’udienza di convalida e del processo che si è celebrato con il rito direttissimo; al termine, il giovane ha patteggiato una condanna a 2 anni di reclusione. Le droghe, sulle quali saranno effettuati gli opportuni accertamenti merceologici per stabilirne la quantità di “principio attivo”, sono state sequestrate penalmente, in attesa della loro distruzione.