Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Pizzo, un quartiere a secco per tre giorni. E alcuni turisti si rivolgono ai carabinieri

La carenza idrica continua a provocare disagi e rabbia. Due perdite alla base del disservizio. Esasperati i residenti di via Pietà

Ancora un nuovo giorno senza acqua. E per qualcuno si tratta già del terzo giorno consecutivo. Il fenomeno dei rubinetti a secco tiene sotto scacco quasi tutto il territorio e gli animi sono oltremodo tesi. A seguito delle due ultime perdite registrate in via Riviera Prangi e nella zona alle spalle del parco commerciale "L'Aquilone", in qualche zona il disagio è rientrato, ma in altre prosegue prepotentemente.
L’intervento in zona Prangi è rientrato già lunedì e l'acqua è stata riaperta nella stessa giornata anche se, come intuibile, prima che si riempissero i serbatoi ed entrassero a regime c’è voluto diverso tempo: in qualche casa ha iniziato a sgorgare in nottata; ma in altre, fino a ieri pomeriggio… la stavano ancora aspettando. Come al solito ad avere la peggio sono i residenti di via Pietà: «Oggi (ieri, ndc) è il terzo giorno consecutivo senza acqua. È una vergogna…». Sono esacerbati i residenti e sono continue le telefonate al Comune: «Ora non ci rispondono più. Nella nostra zona puntualmente ogni anno subiamo questo fenomeno; ma il disagio non è mai stato così intenso come quest’estate. Anche quando non si rilevano perdite o guasti, ogni giorno mandano l’acqua giusto per un paio di ore (generalmente nel pomeriggio e in serata)».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

Caricamento commenti

Commenta la notizia