La parola d’ordine è programmare in anticipo con proposte di qualità. A pronunciarla è il vicesindaco con delega alla Cultura e spettacoli Emanuele Amoruso alle prese con il nuovo cartellone di eventi. Un lavoro sempre più complesso ed economicamente macchinoso da affrontare. Il caro energia e l’aumento delle materie prime, infatti, si riflette anche su spettacoli ed eventi culturali soprattutto quelli della tradizione natalizia. L’idea è quella di procurare quanto serve prima del nuovo aumento, previsto per le prossime settimane e di pianificare con largo anticipo una strategia. «Abbiamo avviato una serie di confronti - spiega Amoruso - in attesa di incontrare tutte le associazioni che animano da sempre il cartellone di eventi. Lo scoglio da superare in previsione del Natale sarà quello connesso con il caro energia che pone a molti enti una difficile scelta connessa con l’accensione delle tradizionale luminarie. Per quanto ci riguarda non rinunceremo all’accensione dei tradizionali addobbi, convinti che in questo difficile momento più che mai abbiamo il dovere di stare vicino ai commercianti». Spazio allora ad addobbi “sostenibili” con luci a led che rimarranno accese anche se per meno tempo rispetto al passato.
«Pensiamo - continua Amoruso - all’accensione delle luminarie dalle 19 alle 24 per contenere i costi dell’energia elettrica che si annunciano più pesanti rispetto al passato. Cercheremo di anticipare la programmazione degli eventi mantenendo i punti cardine con il villaggio di Babbo Natale che ha attirato negli anni scorsi decine di visitatori».
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