"Nel corso dei lavori del Consiglio comunale odierno ho appreso che, nei mesi scorsi, è stata inviata da Soget una cartella con atto di pignoramento contro il Catanzaro Calcio per canoni non pagati per l'utilizzo dello stadio comunale Nicola Ceravolo nel periodo Covid. Questo nonostante la richiesta inviata al Comune di Catanzaro dalla stessa società sportiva Catanzaro Calcio, ad inizio 2022, per l'applicazione di una scontistica dei canoni, considerate le chiusure disposte dai diversi DPCM per il periodo di riferimento, ottenibile in base alla normativa nazionale emergenziale di supporto a cittadini ed imprese". Lo afferma il consigliere comunale Vincenzo Capellupo.
"Se la notizia venisse confermata - prosegue - sarebbe un vero e proprio attacco ad un patrimonio sportivo e culturale di Catanzaro e della Calabria come il sud Italia, oltre che ad una famiglia di imprenditori che sta investendo da anni in città e nella squadra cittadina. Chiederò immediatamente agli uffici una istruttoria sulla pratica per verificare cosa è successo e se questo è stato l'atteggiamento ostile della passata amministrazione comunale sulle richieste dei cittadini relativi agli aiuti Covid. Se così fosse sarebbe indegno. Chiederò, inoltre, al dirigente competente la verifica della possibilità di un intervento in materia per sanare, in questo ed altri casi, le defaillance politiche ed amministrative della precedente amministrazione sull'applicazione della normativa di aiuto nazionale. L'ennesima patata bollente lasciata dall'amministrazione precedente, che si aggiunge, per rimanere al Ceravolo, al pignoramento per i lavori dello stadio. E chissà quante altre ne usciranno!".
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