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Sesso e abusi a Soverato: indagini chiuse sul finto ginecologo che filmava le pazienti

La vicenda del cardiologo 51enne (ormai in carcere) dell’ospedale di Soverato dove si spacciava per ginecologo

Chiuse le indagini preliminari sul finto ginecologo che abusava sessualmente delle sue pazienti. Una vicenda tanto scabrosa quanto delicata per la sistematicità con cui il medico, in servizio come cardiologo nell’ospedale di Soverato, si approfittava delle donne che si recavano in visita nel suo studio privato, inducendole a compiere o a subire atti sessuali, per poi filmare tutto.

Il 51enne attualmente è in carcere, dopo il diniego di scarcerazione da parte del Tribunale del Riesame. Il finto ginecologo è indagato per violenza sessuale aggravata, truffa, interferenze illecite nella vita privata e diffusione di materiale pornografico.
Nell’arco di tre anni, dal 2018 al 2021, l’uomo si sarebbe reso responsabile di abusi sessuali ai danni di circa sessanta giovani donne, fino a quando la denuncia di una delle vittime non ha fatto esplodere il caso, con l’avvio di un’indagine da parte dei carabinieri della Compagnia di Soverato che nel febbraio scorso hanno notificato al medico un’ordinanza di misura cautelare in carcere. La ragazza si era recata con la madre nell’ospedale di Soverato per ritirare dei referti medici del nonno ed aveva accettato di sottoporsi in prima persona ad accertamenti sanitari dopo che l’indagato le avrebbe presentato i rischi di familiarità della patologia diagnosticata al nonno. Accertamenti per i quali il medico le aveva fissato un appuntamento nel suo studio privato dove poi si è consumata la violenza.

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