Tre assoluzioni e 18 condanne, questa la sentenza emessa dal gup di Catanzaro al termine del processo con rito abbreviato scaturito dall’inchiesta Petrolmafie. In particolare sono cadute le accuse per Filippo Fiarè, 64 anni,di San Gregorio d’Ippona; Gregorio Giofrè, di 59 anni, di San Gregorio d’Ippona (entrambi difesi dall’avvocato Sergio Rotundo) e Marco Lione 49 anni di Napoli. Queste invece le condanne decise dal gup: 6 anni e 6mila euro per Pasquale Gallone, 61 anni, di Nicotera; 6 anni e 6mila euro per Giuseppe Barbieri, 48 anni, di Sant’Onofrio; 4 anni e 3mila euro per Gerardo Caparrotta, 53 anni,di Sant’Onofrio; 7 anni e 8mila euro di multa per Francescantonio Anello, 32 anni,di Filadelfia; 7 anni e 8mila euro anni per Daniele Prestanicola, 39 anni, di Maierato; 7 anni e 10 mesi per Salvatore Giorgio, 47 anni, di Catanzaro; 5 anni per Orazio Romeo, 52 anni, di Catania; 2 anni e 10 mesi per Vincenzo Zera Falduto (cl.’88) di Reggio Calabria; 3 anni 8mesi e 10mila euro per Gioacchino Falsaperla (cl.’65) di Catania; 4 anni e 2 mesi per Giuseppe Mercadante (cl.’79) di Casal di Principe (Ce); 2 anni e 6 mesi per Antonio Ricci (cl.’60) di Montecorvino Pugliano (Sa); 6 anni e 8 mesi per Alessandro Primo Tirendi (cl.’82) di Milano; 3 anni e 2 mesi per Armando Carvelli (cl.’86) di Crotone; 3 anni e 4 mesi per Giovanni Carvelli (cl.’84) di Petilia Policastro; 7 anni e 10 mesi per Domenico Rigillo di San Vito sullo Ionio; 1 anni e 6 mesi per Gabriele La Barbera, 35 anni, di Palermo; 3 anni e 8 mesi per Salvatore Ucchino, 44 anni, Taormina; 3 anni e 2 mesi Angelo Ucchino, di Giardini Naxos. 3 anni e 4 mesi per Luigi Agatino Lopez Murgia di Catania. L’inchiesta coordinata dalla Dda di Catanzaro e condotta dalla Guardia di Finanza ha fatto luce sulle presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta nel commercio degli idrocarburi.
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