Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Lamezia, false dichiarazioni: archiviata la posizione di quattro consiglieri

Si chiude il procedimento per Nicotera, Cittadino, Grandinetti e Gallo. Il gip De Nino ha stralciato la posizione di Ruggero Pegna La Procura entro 10 giorni dovrà riformulare l’imputazione

Archiviazione per tutti tranne che per uno. Si chiude così il procedimento che ha riguardato cinque consiglieri comunali accusati di aver attestato falsamente di non trovarsi in condizioni di incompatibilità e ineleggibilità all'atto di essere proclamati consiglieri eletti dopo le elezioni comunali del 2019. In particolare, il Gip Francesco De Nino ha accolto la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura lametina nei riguardi dei consiglieri Giancarlo Nicotera, Pietro Gallo, Maria Grandinetti e Lucia Cittadino, che nel luglio del 2021 si sono visti recapitare un avviso di conclusioni indagini, in quanto sarebbero stati debitori di tributi e cartelle esattoriali. Diversa invece la posizione di Ruggero Pegna: nei suoi confronti il Gip ha chiesto alla Procura di formulare, entro dieci giorni, l’imputazione nei suoi confronti. Per il giudice infatti «le ragioni esposte dal Pm a fondamento della richiesta di archiviazione della posizione di Pegna non appaiono condivisibili dovendo ritenersi fondata la notizia di reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico». La richiesta di archiviazione si basa sugli elementi investigativi riportati nell’annotazione della Guardia di finanza del 24 settembre del 2021. «In essa - prosegue il Gip - si è rivelato che l’indagato, per il tramite del suo difensore, aveva sostenuto di non aver alcun debito nei confronti del Comune in quanto non era proprietario di alcun immobile e aveva per di più formalizzato atto di rinuncia all’eredità del padre defunto».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

Caricamento commenti

Commenta la notizia