«Manteniamo alta l’allerta, attiva la cabina di regia comunale e costante il collegamento con la Protezione civile e l’amministrazione provinciale di Catanzaro». Così aveva parlato il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, al termine delle operazioni di verifica sulla stabilità delle scuole e degli edifici pubblici dopo la scossa di terremoto avvertita anche e soprattutto nel capoluogo di regione.
La “serena allerta” richiamata da Fiorita fa anche, necessariamente, il paio con l’esigenza di comunicare quante più informazioni sulla sicurezza possibile ai cittadini tanto che già da ieri i canali ufficiali del Comune di Catanzaro hanno preso a diffondere alcuni dei contenuti principali del Piano di Protezione Civile predisposto per la città.
Si tratta, com’è noto, di un testo il cui ultimo aggiornamento sostanziale è datato 2014 e che riporta al suo interno le informazioni necessarie affinché, in caso di emergenza da terremoto, incendi o alluvioni, i cittadini possano comportarsi, per quanto possibile nella maniera più ordinata per garantire la tutela della propria incolumità e non intralciare le attività di soccorso. Si tratta dell’aggiornamento arrivato quattro anni dopo il sisma di intensità pari a quella dei giorni scorsi (4.3 MW) che il 15 ottobre 2010 fu registrato in città.
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